Il tempo della circolazione cerebrale è prolungato e non si correla con la scala EDSS nella sclerosi multipla
La letteratura ha indicato che i pazienti con sclerosi multipla sono interessati a cambiamenti nella circolazione a livello cerebrale.
Ricercatori dell’Ospedale universitario Santa Maria alle Scotte a Siena ( Italia ) hanno fatto uso della angiografia digitale sottrattiva per misurare il valore assoluto del tempo di circolazione cerebrale nei pazienti con sclerosi multipla, correlando questo valore all’età dell’insorgenza della malattia e alla durata, e alla scala EDSS ( Expand Disability Status Scale ).
La valutazione con angiografia digitale sottrattiva è stata eseguita in 80 pazienti affetti da sclerosi multipla e in un gruppo di controllo di 44 pazienti di pari età.
Il tempo di circolazione cerebrale nei gruppi sclerosi multipla e controllo è stato calcolato analizzando le immagini angiografiche.
E’stata osservata una significativa differenza tra tempo di circolazione cerebrale nei pazienti con sclerosi multipla ( media: 4.9 s; deviazione standard [ sd ]:1,27 s ) e gruppo controllo ( media: 2.8 s; ds: 0.51s ).
Nessuna correlazione statistica è stata trovata tra tempo di circolazione cerebrale e gli altri parametri in tutti i pazienti con sclerosi multipla.
Un valore del tempo di circolazione cerebrale aumentato in modo significativo nei pazienti con sclerosi multipla sta ad indicare la presenza di disfunzioni microvascolari, che non dipendono dai risultati clinici e alla risonanza magnetica per immagini ( MRI ).
I cambiamenti emodinamici possono non essere esclusivamente il risultato di un processo infiammatorio cronico tardivo. ( Xagena2015 )
Monti L et al, PLoS ONE 10(2): e0116681. doi:10.1371/journal.pone.0116681
Neuro2014